Territorio

montefiascone, centro geografico della tuscia

Posta in cima ad un colle sul fianco del cratere del Lago di Bolsena a 640m slm, la città di Montefiascone un paesaggio naturale che esplode in tutta la sua bellezza.

Montefiascone si trova a 15 km da Viterbo ed è situato sulla S.S. Cassia (km 98) che prosegue poi per Siena ed ancora fino oltralpe; a meno di 25 km c’è Orvieto, con il suo imponente Duomo gotico che domina un borgo ricco di storia e tradizioni, che funziona da collegamento con l’autostrada Firenze-Roma. 

E’ possibile perdersi in lunghe camminate bordo lago, a contatto con la natura incontaminata, oppure godere dei monumenti presenti nel borgo, in particolare la Rocca dei Papi; la Cattedrale di S. Margherita; la Basilica romanico-gotica di S.Flaviano

In località Zepponami c’è un piccolo scalo ferroviario sulla linea Viterbo-Orvieto-Roma. La città è posta in cima ad un colle sul fianco del cratere del Lago di Bolsena a 640 metri di altezza sul livello del mare e da questa posizione privilegiata si ha visione di un paesaggio ineguagliabile, che va dal Mar Tirreno alla Maremma, dai Monti dell’Umbria ai Cimini, dai Monti della Tolfa alla conca del lago con le sue bellissime isole Martana e Bisentina. A soli 15 km troviamo la meravigliosa Civita di Bagnoregio “la città che muore”, prossimo patrimonio UNESCO e attualmente facente parte dell’ associazione ” Borghi più belli d’Italia “.

ripe grape
Centro geografico della Tuscia, terra ricca di storia, arte e tradizioni.

La fertile vallata che lo contorna racchiude orti, uliveti, vigneti che danno luogo alla produzione vinicola dell’acclamato Moscatello denominato “Est!Est!!Est!!!” 

La leggendaria storia che da il nome al vino Est Est Est

Nel 1111 Enrico V di Franconia, allora re Germania, si stava recando a Roma per ricevere da Pasquale II la corona di imperatore del Sacro Romano Impero. Al suo seguito si trovava anche il vescovo tedesco di Augusta, Johannes Defuk (o forse Deuc, De Fugger, Fugger). Appassionato del buon vino, il prelato aveva ordinato al servo Martino di precederlo lungo la strada, in modo da individuare le taverne con il vino migliore e segnarle con la scritta “est” (ossia: “c’è”, sottinteso “il vino buono”). Così il servo si comportò, anticipando il suo signore sul percorso; arrivato nella cittadina di Montefiascone, nel Lazio settentrionale, trovò del vino talmente buono che ripeté per tre volte il segnale convenuto con l’aggiunta di sei punti esclamativi. Così, accanto alla porta dell’osteria, scrisse a grandi lettere: “Est! Est!! Est!!!”.

Il cardinale apprezzò così tanto questo vino che rimase a Montefiascone per tre giorni, prima di riprendere il suo viaggio verso Roma. 

Lungo la via di ritorno, però, non resistette alla voglia di assaggiare nuovamente quel vino meraviglioso; questa volta, probabilmente, esagerò con le bevute poiché si ammalò e morì. Venne seppellito a Montefiascone, nella chiesa di San Flaviano, dove è possibile ancora visitare la sua tomba, sulla cui pietra è incisa la seguente iscrizione, fatta scrivere, sembra, dal fedele servo Martino: <<Est! Est!! Est!!! pr[opter] nim[ium] est hic jo[annes] de Fuk do[minus] meus mortuus est>> (“Est! Est!! Est!!! Il mio signore Iohannes Defuk è morto per aver esagerato”).

Tratto da: “Mangiare medievale. Alimentazione e cucina medievale tra storia, ricette e curiosità” - di Rosella Omicciolo Valentini
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